Alla data di stesura del presente articolo, la correzione che ha interessato le società di informazione finanziaria è stata rapida e indiscriminata, riflettendo il crescente timore che l'intelligenza artificiale avanzata possa erodere i vantaggi competitivi di queste aziende. Riteniamo che i servizi di informazione finanziaria non possano essere facilmente replicati a fronte di fossati basati su una serie di difese interconnesse, tra cui la proprietà dei dati, l’effetto ecosistema e la relativa integrazione nei flussi di lavoro dei clienti. Anziché incidere negativamente sulla posizione degli operatori storici, l’intelligenza artificiale avanzata potrebbe, in ultima analisi, rafforzarla.

Le tensioni geopolitiche minacciano la tenuta dell’economia globale. Ecco perché la creazione di filiere produttive più resilienti è diventata una necessità strategica imprescindibile. Il team International Equity spiega perché ritiene che la resilienza della filiera produttiva stia diventando sempre più un indicatore dell’eccellenza operativa, del potere di determinazione dei prezzi e della lungimiranza strategica, ossia tratti distintivi delle società di qualità che il team predilige.

L’innovazione protegge il fossato intorno al vantaggio competitivo esistente, sostiene lo sviluppo dei prodotti e consente di creare nuove fonti di valore. Una leadership aziendale che cura un ambiente ispirato all’innovazione integra creatività, miglioramento continuo e un’assunzione del rischio calcolata nel tessuto del lavoro quotidiano. Il team International Equity spiega perché tiene in grande considerazione la cultura dell’innovazione nelle società di alta qualità in cui investe.

Da inizio aprile il quadro generale è migliorato. Tuttavia, viste le modeste prospettive di crescita e le numerose fonti di incertezza, è difficile giustificare l’attuale clima di euforia, che vede valutazioni elevate e afflussi record nel settore retail. Come spiega Bruno Paulson, c’è una netta discrepanza tra lo stato dei mercati e lo stato del mondo reale.

L’investimento azionario basato sui fondamentali è l’arte della gestione in periodi di incertezza. Esso comporta la formulazione di un giudizio sulla traiettoria degli utili di una società, l’analisi delle sue prospettive di crescita, la comprensione della solidità del suo vantaggio competitivo e la valutazione dei potenziali rischi relativi alla sostenibilità dei suoi rendimenti, siano essi autoinflitti o esterni. Si tratta di un’arte più che di una scienza precisa. Solo alcuni di questi rischi possono essere quantificati, mentre altri si collocano saldamente nel campo dell’incertezza knightiana.

In settori maturi e con una buona penetrazione come quello dei beni di consumo primari, per ottenere una crescita e mantenere il potere di determinazione dei prezzi è necessaria una programmazione costante di innovazioni che rispondano alle esigenze dei consumatori, sostenuta da investimenti di marketing continui e da un’esecuzione ottimale. In questo articolo esaminiamo le società del settore di consumo dei beni primari che abbiamo in portafoglio e che danno prova di costante innovazione.

I dazi costituiscono un possibile ostacolo per la crescita e gli utili. Il team International Equity ci spiega perché l’“assenza di posizioni” può continuare a rappresentare un fattore positivo.

Il numero crescente di ordini esecutivi legati ai dazi segna un brusco cambiamento delle misure politiche. Al momento, riteniamo che l’impatto diretto dei dazi per la maggior parte delle società nei nostri portafogli di qualità dovrebbe essere limitato dato il loro orientamento verso i servizi, mentre le attività manifatturiere locali, gli elevati margini lordi e il potere di determinazione dei prezzi potrebbero attenuare l’impatto sulle aziende produttrici di beni detenute in portafoglio. In caso di rallentamento dell’economia, ci aspettiamo che gli utili dei nostri portafogli di qualità si dimostrino più resilienti di quelli del mercato.

In un contesto di rapida evoluzione economica come quello odierno, la tecnologia non si presta a rigide classificazioni settoriali. La tecnologia ridisegna le traiettorie di crescita e ridefinisce l’eccellenza operativa attraverso l’integrazione digitale, l’IA e il cloud computing, che sono diventati motori imprescindibili del vantaggio competitivo.

Sebbene l'economia statunitense continui a essere in condizioni migliori rispetto ad altri Mercati Sviluppati, riteniamo che sia più difficile individuare sorprese positive di quanto non sia stato negli ultimi due anni. I multipli azionari alti, i modesti valori del VIX e gli spread delle obbligazioni BBB scesi ai livelli minimi di questo secolo stanno a indicare che il mercato non condivide quelle perplessità. In quanto investitori, preferiamo un compounding stabile realizzato mediante una crescita soddisfacente dei ricavi e utili resilienti a un multiplo ragionevole.

La tensione è andata aumentando sui mercati che sono diventati sempre più imprevedibili e ristretti, come dimostrano sia il rally determinato dalla rinnovata propensione al rischio in risposta alla vittoria di Donald Trump alle presidenziali sia il dominio dei colossi della tecnologia statunitensi, i cosiddetti “Magnifici Sette”. Per un indice distorto che sembra essere valutato alla perfezione, qualunque colpo o cedimento delle aspettative sugli utili può rappresentare un problema… con rischi per chi segue l’indice pedissequamente e opportunità per chi, come noi, ha scelto un approccio bottom-up e indipendente dai benchmark e si concentra sul compounding di fondamentali di società di alta qualità.