| Classe di attivo: |
Private Credit |
| Classificazione SFDR:♰♰ |
Articolo 8 |
| Data di lancio fondo: |
28-feb-2025
|
| Valuta di riferimento: |
EUR |
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| Data di lancio della classe di azioni: |
28-feb-2025
|
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| CUSIP: |
L1370F137 |
| ISIN: |
LU2860459440 |
| Bloomberg: |
MOSEPAD LX |
| Sedol: |
BTCLFB9 |
| Valoren: |
141454608 |
| Investimento iniziale minimo: |
25.000 EUR |
| Investimento successivo minimo: |
0 EUR |
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| Classe di attivo: |
Private Credit |
| Classificazione SFDR:♰♰ |
Articolo 8 |
| Data di lancio fondo: |
28-feb-2025
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| Valuta di riferimento: |
EUR |
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| Data di lancio della classe di azioni: |
28-feb-2025
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| CUSIP: |
L1370F137 |
| ISIN: |
LU2860459440 |
| Bloomberg: |
MOSEPAD LX |
| Sedol: |
BTCLFB9 |
| Valoren: |
141454608 |
| Investimento iniziale minimo: |
25.000 EUR |
| Investimento successivo minimo: |
0 EUR |
Creare e sottoscrivere un portfolio diversificato e difensivo di prestiti a termine senior garantiti, negoziati privatamente con aziende europee del middle market.
Il Comparto mira a offrire agli investitori orientati al reddito l’opportunità di acquisire un’esposizione ai mercati europei del direct lending all’interno di una struttura semiliquida. Il Comprato si propone di originare e sottoscrivere un portafoglio diversificato e difensivo di prestiti garantiti senior, negoziati privatamente, e di prestiti a termine garantiti senior second lien a società europee del middle market che occupano posizioni di leader di mercato, godono di maggiori barriere all’ingresso, generano un free cash flow stabile e robusto e sono guidate da un team di management di comprovata esperienza con un forte sostegno da sponsor finanziari. Su base selettiva, può inoltre investire in strumenti di debito subordinati e in strumenti azionari o assimilabili in combinazione con investimenti in debito. L’esposizione obiettivo del comparto1 è pari a circa l’80% in investimenti garantiti senior, circa il 10% prestiti diretti subordinati e azioni, circa il 100% in prestiti a tasso variabile e circa il 95% in settori non ciclici. Per garantire una maggiore liquidità agli investitori, ci si aspetta che il Comparto investa circa il 10%2 del proprio capitale in strumenti liquidi come Broadly Syndicated Loans e obbligazioni. La struttura3 del Comparto, pensata per gli investitori, offre sottoscrizioni mensili, potenziali liquidità trimestrale, classi di azioni ad accumulazione e distribuzione, investimenti minimi inferiori, idoneità all’investimento più accessibile, addebito completo (nessun richiamo di capitale) e calcolo mensile del valore patrimoniale netto (“NAV”).
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Mancanza di liquidità: non esiste un mercato di negoziazione pubblico per le azioni dell'European Private Income Fund (“EPIF” o il “Fondo”) e non si prevede che ne verrà creato uno. Sebbene la liquidità sia generalmente garantita trimestralmente, i riscatti sono limitati al 5% del valore patrimoniale netto del Fondo per trimestre. Richieste di rimborso significative potrebbero comportare la liquidazione prematura degli investimenti, con conseguenti perdite potenziali. Il Fondo può anche sospendere i rimborsi, limitando ulteriormente l'accesso degli investitori al capitale e riducendo, potenzialmente, il valore dell'investimento prima che il riscatto sia consentito.
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Rischio di leva finanziaria del Fondo: al Fondo potrebbe essere applicata una leva finanziaria rilevante, con conseguente aumento dell'esposizione a fattori economici negativi (ad esempio, aumento dei tassi di interesse, recessioni o peggioramento delle condizioni di investimento). La leva finanziaria può amplificare sia i guadagni che le perdite: se i rendimenti sono inferiori al costo dei fondi, le perdite aumentano.
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Condizioni economiche e di mercato generali: il Fondo è esposto ai rischi derivanti dalle mutevoli condizioni economiche, politiche, normative o di mercato, tra cui tassi di interesse, disponibilità del credito, fluttuazioni valutarie, barriere commerciali, calamità naturali e pandemie. Questi fattori possono influire sulle opportunità di investimento e sul valore degli investimenti attuali o futuri.
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Rischio di credito e di cambio: c'è il rischio che gli emittenti possano essere inadempienti rispetto alle obbligazioni di debito, con conseguente impatto negativo sui rendimenti del Fondo. I costi sono sostenuti in più valute e le fluttuazioni dei tassi di cambio possono comportare l'aumento o la diminuzione dei costi del Fondo.
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Dipendenza dal Gestore d'investimento: la performance del Fondo dipende in larga misura dalla competenza di Morgan Stanley Investment Management Limited (“MSIM”) e del suo personale. La perdita di persone chiave potrebbe avere un impatto significativo sulla performance del Fondo.
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Commissioni di incentivazione e gestione: le strutture delle commissioni possono incentivare il Fondo a effettuare investimenti più speculativi, ad accelerare il ritmo degli investimenti o a detenere gli investimenti più a lungo del periodo ottimale. Le commissioni di gestione basate sul valore patrimoniale netto possono anche incoraggiare ulteriori prestiti.
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Conflitti di interesse: i molteplici ruoli di Morgan Stanley (gestore d'investimento e fornitore di servizi a vari fondi/account) possono creare conflitti di interesse non completamente mitigati dalle politiche o dagli accordi esistenti.
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Rischio di sostenibilità: eventi ambientali, sociali o di governance potrebbero avere un impatto negativo sostanziale sul valore del Fondo. I rischi di sostenibilità sono integrati nel processo decisionale di investimento e nel monitoraggio dei rischi perché possono influire sui rendimenti a lungo termine rettificati per il rischio.
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Per un elenco più completo dei rischi si rimanda al prospetto del Comparto.
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Mancanza di liquidità: non esiste un mercato di negoziazione pubblico per le azioni dell'European Private Income Fund (“EPIF” o il “Fondo”) e non si prevede che ne verrà creato uno. Sebbene la liquidità sia generalmente garantita trimestralmente, i riscatti sono limitati al 5% del valore patrimoniale netto del Fondo per trimestre. Richieste di rimborso significative potrebbero comportare la liquidazione prematura degli investimenti, con conseguenti perdite potenziali. Il Fondo può anche sospendere i rimborsi, limitando ulteriormente l'accesso degli investitori al capitale e riducendo, potenzialmente, il valore dell'investimento prima che il riscatto sia consentito.
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Rischio di leva finanziaria del Fondo: al Fondo potrebbe essere applicata una leva finanziaria rilevante, con conseguente aumento dell'esposizione a fattori economici negativi (ad esempio, aumento dei tassi di interesse, recessioni o peggioramento delle condizioni di investimento). La leva finanziaria può amplificare sia i guadagni che le perdite: se i rendimenti sono inferiori al costo dei fondi, le perdite aumentano.
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Condizioni economiche e di mercato generali: il Fondo è esposto ai rischi derivanti dalle mutevoli condizioni economiche, politiche, normative o di mercato, tra cui tassi di interesse, disponibilità del credito, fluttuazioni valutarie, barriere commerciali, calamità naturali e pandemie. Questi fattori possono influire sulle opportunità di investimento e sul valore degli investimenti attuali o futuri.
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Rischio di credito e di cambio: c'è il rischio che gli emittenti possano essere inadempienti rispetto alle obbligazioni di debito, con conseguente impatto negativo sui rendimenti del Fondo. I costi sono sostenuti in più valute e le fluttuazioni dei tassi di cambio possono comportare l'aumento o la diminuzione dei costi del Fondo.
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Dipendenza dal Gestore d'investimento: la performance del Fondo dipende in larga misura dalla competenza di Morgan Stanley Investment Management Limited (“MSIM”) e del suo personale. La perdita di persone chiave potrebbe avere un impatto significativo sulla performance del Fondo.
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Commissioni di incentivazione e gestione: le strutture delle commissioni possono incentivare il Fondo a effettuare investimenti più speculativi, ad accelerare il ritmo degli investimenti o a detenere gli investimenti più a lungo del periodo ottimale. Le commissioni di gestione basate sul valore patrimoniale netto possono anche incoraggiare ulteriori prestiti.
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Conflitti di interesse: i molteplici ruoli di Morgan Stanley (gestore d'investimento e fornitore di servizi a vari fondi/account) possono creare conflitti di interesse non completamente mitigati dalle politiche o dagli accordi esistenti.
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Rischio di sostenibilità: eventi ambientali, sociali o di governance potrebbero avere un impatto negativo sostanziale sul valore del Fondo. I rischi di sostenibilità sono integrati nel processo decisionale di investimento e nel monitoraggio dei rischi perché possono influire sui rendimenti a lungo termine rettificati per il rischio.
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Per un elenco più completo dei rischi si rimanda al prospetto del Comparto.
Managing Director, Head of European Private Credit
22 years industry experience
Global Head of Private Credit & Equity
27 years industry experience
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